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NULLITA' DEL MATRIMONIO CANONICO

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Quando il proprio matrimonio fallisce,  spesso ci si interroga sulla validità del sacramento del matrimonio.  Per dare una risposta a questo dubbio si può intraprendere il relativo processo canonico dinanzi al Tribunale ecclesiastico competente.

L'obiettivo del processo è quello di ricercare la verità su persone, fatti e circostanze che hanno portato al fidanzamento, alle nozze e poi alla crisi coniugale onde poter dichiarare con la dovuta certezza morale la nullità o meno del Sacramento. Il Sacramento, infatti, è una realtà indelebile, ossia non può essere cancellata da nessuno se si è validamente formata. La Chiesa, dunque, può solo dichiarare che il Sacramento si è correttamente costituito e, dunque, è valido o che non si è mai costituito e, dunque, è nullo. Per questo motivo il termine di annullamento non è appropriato perchè si annulla ciò che esiste, mentre nel caso della nullità canonica la Chiesa può solo dichiarare che mai il Sacramento è venuto ad esistenza.   

Le cause di nullità del matrimonio canonico (i c.d. capi di nullità) sono di tre tipi: Vizi del Consenso, impedimenti e Vizi di Forma.

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 VIZI DEL CONSENSO: 

Per la valida costituzione del sacramento è indispensabile il concorso di entrambe le volontà degli sposi al momento della celebrazione delle nozze. Quindi il vincolo del matrimonio non  si costituisce validamente se anche uno solo degli sposi al momento dello scambio dei consensi:

 - non ha una volontà sufficientemente libera e consapevole, cioè esente da costrizioni (violenza o timore), inganni (dolo), errori (errore sulla persona stessa, su una qualità determinante della persona, errore di diritto) e libera da problematiche psicologiche che impediscano il formarsi di un consenso adeguato alla scelta così importante come il matrimonio (incapacità di intendere e volere, difetto di discrezione di giudizio o incapacità di assumere gli oneri del matrimonio).

  -pur pronunciando la formula di rito in realtà ha una volontà contraria al matrimonio stesso o ad alcuni dei principi fondamentali del matrimonio cristiano: il valore sacramentale del matrimonio, il bene reciproco dei coniugi, l’indissolubilità, la fedeltà, e la procreazione ed educazione della prole- (simulazione totale o parziale) o vi appone una condizione (condizione) 

 

 IMPEDIMENTI: 

il matrimonio è nullo anche se al momento delle nozze erano presenti impedimenti oggettivi non dispensati o non dispensabili (tra gli altri, età minima, il precedente vincolo matrimoniale mai dichiarato nullo, il vincolo degli ordini sacri o del voto solenne di castità, la consanguineità, l'impotenza etc.).

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 FORMA:        

Essendo inoltre prevista dalla Chiesa una specifica forma per la celebrazione delle nozze, il matrimonio è nullo qualora lo scambio dei consensi non sia avvenuto davanti al legittimo ministro della Chiesa e alla presenza di due testimoni.

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